giovedì 21 giugno 2012

Esercizi di contatto

Prima di proseguire nella breve disamina degli ultimi tre arcani, espongo qui di seguito alcuni esercizi per familiarizzare con gli arcani maggiori al fine di sentirli propri.



Un primo esercizio consiste nel porre una semplice domanda:"Come potrebbe essere la mia giornata oggi?" Dopo aver tenuto ben stretti i ventidue arcani ed averli mescolati nel modo più casuale possibile, se ne estrae una e la si interpreta in tutte le maniere possibili.
Ad esempio, se estraggo "Il Bagatto", l'arcano I, posso pensare che la mia giornata sia influenzata dallo spirito d'intraprendenza, oppure che sarà conveniente assumere atteggiamenti diplomatici ed attenti al comportamento altrui. Inoltre, posso attendermi l'inizio di qualcosa di nuovo, o che sia io stesso a "dover" intraprendere qualche nuova iniziativa. Però, posso anche aspettarmi d'incontrare qualcuno che (non dimentichiamo che il Bagatto è un prestigiatore) mi voglia far apparire la realtà diversamente da ciò che è. Ricordiamo che queste interpretazioni non sono imperativi, ma sono semplici linee guida attraverso le quali posso "leggere" la o le tendenze della mia giornata. L'importante è cercare di non ricordare a memoria le didascalie esplicative, ma è lasciarsi guidare dalle suggestioni di ogni minimo particolare della carta, in quanto può suggerirci infinite immagini.
Se ho estratto l'arcano II, La Papessa, la tendenza della mia giornata potrebbe essere un atteggiamento silenzioso, oppure la dedizione allo studio ed alla cultura, il soffermarsi a lungo su di un'idea prima di comunicarla; anche il mantenersi freddi e distaccati di fronte a situazioni potenzialmente difficili.
Un altro esercizio che è possibile effettuare, è chiedere:"Come mi sento, e come sono in realtà?" Stabilito che la prima carta estratta e posta a sinistra rappresenta "come mi sento", e quella posta a destra rappresenta "come sono in realtà", incontro L'Imperatore (arcano IIII) e L'Innamorato (Arcano VI). Il che significa: mi sento razionale, coi piedi per terra, sicuro di me stesso, dotato di spirito pratico, mentre in realtà sono un individuo emotivo, dominato dai conflitti, dai sentimenti e dalle passioni. I dualismi sono noti nella storia della letteratura (amore-morte) e in quella psicologica (sadismo-masochismo). Quest'ultimo è anche un esercizio di autoconoscenza che è ottimo non solo per familiarizzare con i tarocchi, ma anche con noi stessi. Ciò che in effetti è assai importante comprendere nei "giochi" e nelle disposizioni che suggerirò con i Tarocchi, è che essi sono troppo spesso erroneamente scambiati (e idolatrati) come mezzo per prevedere l'avvenire, mentre in realtà sono un ottimo mezzo che, attraverso immagini arcaiche, ci aiuta nella comprensione degli altri e di noi stessi.
Max

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